Assicurazione obbliga a riparare il danno nell’officina convenzionata: la clausola è legittima?
È legittima la clausola contrattuale con la quale l’assicurazione obbliga l’assicurato a riparare il veicolo in un’officina di propria scelta?
La clausola e le controversie
Spesso le compagnie assicurative inseriscono nei propri contratti delle clausole che impongono all’assicurato di riparare il danno causato al proprio veicolo in una determinata officina. È il cosiddetto risarcimento in forma specifica. Quando cioè, il danno non è risarcito tramite il versamento di una somma, ma attraverso il ripristino delle condizioni in cui si trovava il bene prima di essere danneggiato.
Questo tipo di previsioni, permette all’assicuratore di scongiurare il rischio di incorrere in risarcimenti gonfiati ad arte da officine e meccanici collusi con l’assicurato. Dall’altro lato però, essendo il veicolo di proprietà dell’assicurato, egli è – almeno in linea di principio come vedremo – l’unica persona legittimata a disporne.
La sentenza del Tribunale di Milano
A chiarire il quadro normativo ci ha recentemente pensato il Tribunale di Milano con la sentenza dell’11 giugno 2021. Secondo la corte milanese, la clausola in esame è legittima per una serie di motivi.
In primis a causa dell’articolo 14 Dpr 254/2006 di attuazione della direttiva UE sull’indennizzo diretto. A norma di tale disposizione, il risarcimento in forma specifica è possibile, a fronte di uno sconto espressamente previsto dalla polizza.
A ciò occorre aggiungere quanto stabilisce l’art. 2058 del Codice civile. Tale articolo prevede infatti che sia lo stesso danneggiato a poter chiedere la riparazione in forma specifica del danno causatogli.
L’unico dato a favore della tesi opposta è contenuto nel Codice delle assicurazioni private, all’articolo 148, comma 11-bis. Tale norma conferisce all’assicurato la facoltà di ottenere l’integrale risarcimento avvalendosi di imprese di autoriparazione di propria fiducia. Dato non da poco, considerando la fonte dalla quale proviene.
Una vicenda destinata a continuare
Con queste premesse e con le associazioni dei consumatori ancora sul piede di guerra, è chiaro che le controversie sono destinate a moltiplicarsi più che a diminuire.
Per adesso comunque, l’unica certezza è che l’assicurazione che obbliga a riparare il danno in una officina convenzionata, deve obbligatoriamente prevedere uno sconto sulla polizza e che l’assicurato stesso può acconsentire volontariamente a questo tipo di clausola.