Polizza tutela legale, è importante averla?

Quando si sottoscrive un’assicurazione è sempre bene allegare anche la tutela legale per la circolazione stradale. Un piccolo costo in più, oltre alla normale RC Auto, che, però, puo’ proteggerci da brutti imprevisti. Anche al più abile e prudente automobilista, infatti, puo’ capitare di imbattersi in un incidente ed è qui che la polizza per la tutela legale diventa fondamentale.

I rischi in strada

La nostra attività, alla guida, è costantemente sotto la lente di ingrandimento delle forze dell’ordine e delle istituzioni. A partire dal 2016, con l’introduzione del reato di omicidio stradale, con la legge 41/2016, le pene si sono inasprite ancora di più così come i controlli. Oltre all’aumento delle pene è prevista la procedibilità d’ufficio in tutti i casi in cui un incidente procura lesioni gravi o gravissime.

Fino a prima del 2016, le cose erano diverse, bastava rimborsare la vittima per estinguere il reato. Oggi, invece, risarcire la vittima dell’incidente, non porta alla chiusura del processo che si dovrà celebrare lo stesso.

Questo, specialmente quando si verificano particolari comportamenti:

• Guida in stato di ebrezza o sotto l’effetto di droghe
• Non rispetto dei limiti di velocità nei centri urbani o guida con una velocità superiore di 50 km/h rispetto ai limiti consentiti 
• Circolazione contro mano
• Attraversamento di un incrocio con semaforo rosso
• inversione a U in determinate condizioni 

Chi si ritrova a commettere queste infrazioni, anche se risarcisce il danno, non si libera dal processo e la querela, che lo colpisce, non puo’ essere ritirata.

Perché sottoscrivere la polizza tutela legale

In uno scenario simile, quindi, sono tantissime le cause che arrivano in tribunale e non hanno possibilità di risolversi diversamente. E in questo caso, quindi, che il cittadino si ritrova ad aver bisogno di un avvocato. 

Secondo la legge 41/2016 una lesione, causata da un incidente, diventa grave quando ha una prognosi superiore ai 40 giorni ed in quel caso che scatta il processo. In questi casi, quindi, si finisce in giudizio anche la vittima è stata risarcita. Molto spesso l’obiettivo di chi ha commesso la lesione è quello di dimostrare che la prognosi effettiva è inferiore, anche se di poco, alla soglia che fa scattare la gravità della lesione e quindi la procedibilità d’ufficio del reato.

I rischi che si corrono ogni giorno, alla guida, come automobilista, come pedone, come ciclista, dunque, sono tantissimi ed è per questo che una polizza per la tutela legale diventa fondamentale.

Un’assicurazione simile, con un esborso piccolissimo, tiene al riparo il cliente dagli enormi costi di un eventuale processo da celebrarsi in caso di incidente con lesioni gravi o gravissime.

Si tratta di polizze che sostengono le spese del cliente in caso di procedimenti penali, spesso molto onerosi e, le cui spese, non vengono mai rimborsate dalla controparte, neanche in caso di assoluzione. Quando si sottoscrive una polizza simile occorre pensare anche a massimali alti, più dei semplici 15 mila euro previsti dalla classica Rc Auto. In un processo penale, infatti, 15 mila euro sono veramente poca cosa.

Tutelarsi è molto importante

Sono molteplici i casi in cui potrebbe essere utile avere una polizza di tutela legale per la circolazione stradale:

• quando un pedone sbuca all’improvviso in strada e noi non riusciamo a vederlo
• se un carrozziere non esegue correttamente i lavori sulla nostra automobile 
• nel caso in cui un automobilista causa un tamponamento, danneggia anche la tua auto, ma non intende assumersi le responsabilità dell’accaduto e dei relativi danni

Si tratta di situazioni in cui tutti potrebbero imbattersi sia come vittima che come autore dei danni. Nel primo caso servirà far valere i propri diritti, nel secondo un legale per difendersi.

È bene sottoscrivere una polizza completa, non solo legata all’auto, ma che possa “seguirci” nei nostro spostamenti, eventualmente, anche all’estero.

La polizza per la tutela legale permette di avere l’assistenza di una compagnia specializzata già nella fase preliminare del processo, ancora prima che questo si celebri, con la possibilità di scegliere il proprio avvocato di fiducia. 

Spetterà, infatti, proprio al legale fare tutte le indagini del caso per discolparci, provare l’esistenza di un concorso di colpa o anche soltanto la presenza di lesioni lievi, non gravissime, e che quindi non comporterebbero l’apertura di un procedimento giudiziario.