Assicurazione obbligatoria per i veicoli inutilizzati: le eccezioni alle nuove regole europee
Nelle settimane scorse l’obbligo di assicurazione per i veicoli inutilizzati è stato al centro di diversi articoli giornalistici.
Ne avevamo parlato anche noi l’8 novembre, dando conto delle inquietudini della categoria forse più colpita dal provvedimento: i motociclisti.
La normativa UE in tema di assicurazione obbligatoria per i veicoli inutilizzati
Il crescente interesse dei mass media è causato da una misura varata dal Parlamento europeo. Essa ha ha modificato la Direttiva 2009/103/CE.
In particolare, il testo della Direttiva ha accolto i più recenti indirizzi della Corte di Giustizia UE e ha stabilito l’obbligatorietà dell’assicurazione anche per i veicoli a motore inutilizzati. In questo articolo ti parleremo delle eccezioni a questo principio.
Le eccezioni
Alla prima eccezione avevamo già accennato nel nostro articolo dell’8 novembre. Essa è prevista per i cosiddetti relitti, ossia tutti quei veicoli inutilizzabili in quanto tali, perché privi di motore o ruote o perché comunque funzionalmente incapaci di mouversi.
La seconda deroga – la più rilevante probabilmente – è quella che riguarda i mezzi temporaneamente ritirati dalla circolazione. Questo tipo di veicoli, qualora non vengano utilizzati per periodi stagionali, possono non avere una copertura assicurativa. Ciò, purché sia stata previamente comunicata la procedura di non utilizzo concordata con l’assicurazione.
La terza eccezione riguarda il bonus malus. La Direttiva prevede infatti che le regole, in questa materia, siano di esclusiva competenza degli stati membri. Ne consegue che sotto questo profilo il legislatore italiano resta libero di prevedere e stabilire la normativa vigente.
Restano infine sicuramente esclusi biciclette e monopattini elettrici. Il legislatore europeo, per incentivare l’uso di questi mezzi poco inquinanti, ha deciso di non sciogliere il nodo sui mezzi elettrici. Essi quindi potranno continuare a circolare (o non circolare), anche se privi di una valida copertura assicurativa.
Con queste premesse, non ci resta che aspettare l’attuazione da parte del legislatore nazionale. Solo così potremo stabilire con precisione i contorni della normativa riguardante l’assicurazione obbligatoria per i veicoli inutilizzati.